Onirica Lights in collaborazione con il Ninfea Festival della Rigenerazione, propone un percorso di arte visuale durante le giornate del Festival, puntando l’attenzione sulla crossmedialità come valore fondante di un nuovo modo di concepire la creatività e l’attenzione alla valorizzazione dei luoghi e dei territori.
Onirica Lights
L’installazione artistica e luminosa sviluppata da Onirica Lights presso il lago grande di Monticchio è un’esperienza visiva unica che trasforma il paesaggio naturale in una tela viva. L’opera si snoda lungo le rive del lago, dove le chiome degli alberi che lo delimitano diventano lo sfondo ideale per proiezioni luminose. Le immagini proiettate sono ispirate agli acquerelli di Raffaele Pentasuglia, un artista noto per la sua capacità di catturare la delicatezza e la vivacità della natura con il suo stile pittorico.
Onirica Lights
L’installazione artistica rappresenta un’opera poetica in grado di unire natura, arte e cultura. L’installazione è composta da farfalle luminose che galleggiano sulla superficie del lago, creando un effetto magico al calare della sera.
La Bramea oltre ad essere il simbolo del Parco Regionale del Vulture rimanda al concetto del “Butterfly Effect”, una teoria che trova origine nella scienza del caos e che suggerisce come piccoli cambiamenti in un sistema possano generare grandi conseguenze altrove. In questo contesto, le farfalle rappresentano simbolicamente la delicatezza e l’imprevedibilità della natura, mostrando come ogni piccola azione possa riverberarsi in modi inaspettati e grandiosi nel grande disegno dell’universo.
Nazli Tahvili & Sublime Tecnologico & Kousagi project
Storia di un viaggio è il racconto dell’illustratrice iraniana Nazli Tahvili, una favola sul significato del viaggio e sul valore della condivisione, sulla capacità di rendere diversi noi stessi e chi ci sta vicino.
L’idea è di animare le figure di questa storia attraverso un trees mapping sugli alberi presenti in prossimità del lago. A dare forma a questo progetto il collettivo Sublime Tecnologico: studio di digital storytelling fondato da Stefania Reccia e Federico Bigi, che indaga e promuove le tecnologie digitali con l’obiettivo di creare nuove forme di comunicazione audiovisiva.
Le proiezioni saranno accompagnate da un sound design del duo italo-giapponese Kousagi Project.
CLAUDIA REH
Architetto paesaggista e artista visuale tedesca. La sua ricerca artistica spazia tra dipinti, litografie, documentari, installazioni luminose e performance di giochi di luce.
Foresta Magica è un’installazione immersiva di luci colorate a più strati. In questo progetto di luce, una parte della vegetazione vuole raccontare le proprie storie di piante e forme rare e reinventabili, pronte a invadere tutto e superare la forma abituale. E come sarebbe se noi, come esseri umani, camminando sotto questi alberi, trovassimo improvvisamente le stesse strutture sui nostri corpi, diventando tutt’uno con gli alberi, fondendoci con le immagini sul terreno, diventando parte di questa natura
Collabora da diversi anni agli spettacoli immersivi di Massimiliano Siccardi. Ha frequentato la Rome University of Fines Arts come Graphic Designer, specializzandosi successivamente in post produzione video e video mapping. Inoltre è specializzato in animazione 3D e compositing video.
Fondatore, insieme a Fabio Pasquali, e direttore artistico di Field A1: un hub creativo dove arti visive e tecnologie digitali si fondono per dar vita a progetti multimediali unici, ad alto impatto estetico ed emozionale.
ADRIANO LOMBARDO
Artista multidisciplinare facente parte del collettivo milanese HOLY CLUB, che mira a fondere l’innovazione tecnologica con l’arte contemporanea e digitale.
Attraverso reti intricate di fili luminosi sospesi tra gli alberi e illuminati da luci UV, l’installazione Interconnessione Rigenerativa esplora i concetti di memoria e connessione.
Enfatizza una rinascita delle connessioni, tra noi e con l’ambiente, suggerendo che ogni forma di rigenerazione è intrinsecamente legata a una rete di interazioni umane e naturali. Un dialogo tra il visibile e l’invisibile, un processo continuo di rigenerazione personale e collettiva; come le piante e gli alberi che si rigenerano, così anche le nostre connessioni.
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